































C’è un modo diverso di raccontare la gravidanza.
Un modo che non ha bisogno di campi di grano, abiti identici o pose studiate.
Per Claudia e Janek, che dopo anni a Londra sono tornati a vivere a Milano, il servizio fotografico di gravidanza doveva essere intimo, autentico e cucito su misura per la loro storia.
Abbiamo deciso di farlo a casa, nella loro nuova casa, che profuma ancora di pittura fresca e di progetti appena iniziati. La mattina è iniziata con una colazione lenta, tra chiacchiere, luce che filtrava dalle finestre e un’atmosfera rilassata. Poi un libro sul letto e la calma di chi sa che sta per cominciare qualcosa di grande: l’attesa della nascita di E.
Ogni fotografia è diventata un piccolo frammento del loro tempo insieme, un modo per ricordare com’era la gravidanza, com’era la loro quotidianità prima che tutto cambiasse.
Non un servizio “in posa”, ma un racconto di vita.
Claudia desiderava che anche Janek avesse un ruolo vero nelle immagini — non solo quello di “chi accompagna”, ma di chi partecipa. Così abbiamo costruito insieme un racconto che parla di famiglia che nasce, di casa che si riempie, di legami che si intrecciano in modo naturale.
Raccontare una gravidanza a domicilio significa entrare nel ritmo di chi si fotografa: osservare, ascoltare, lasciarsi guidare dalla loro luce, dai loro gesti.
È il modo in cui amo lavorare: creare immagini che restino nel tempo perché raccontano davvero chi siamo.
Se anche tu sogni un servizio di gravidanza che parli davvero di voi, che vi rappresenti e vi faccia sentire a vostro agio nel vostro spazio, la casa è il luogo perfetto da cui partire.
Ogni ambiente, ogni dettaglio, ogni gesto quotidiano può diventare memoria.
Scrivimi se vuoi scoprire come potremmo raccontare la vostra storia.
